16 marzo 2015

Recensione - Torna di nuovo con noi Chiara e ci parla di “Number Thirteen” di Bella Jewel.


Hola chicas!
Eccomi di ritorno per parlarvi di un altro romanzo della talentuosissima Bella Jewel. Dallo stupefacente Life After Taylah (qui il link) passiamo a una storia relativamente più soft — nonostante questo libro sia classificato come Dark Romance. 

Il romanzo si apre con un prologo che ci racconta una scena veramente forte che vede protagonista il piccolo William mentre si accinge ad andare a scuola. Ma, in un vicolo, viene aggredito da un gruppo di bulli che lo ha preso di mira da diverso tempo. A quanto pare, la fidanzatina del leader si è lasciata sfuggire vari commenti sul bel William, esprimendo involontariamente tutta la sua ammirazione per lui e per i suoi occhi blu come l'oceano. Per il capo della gang è inammissibile che la sua ragazza straveda per un altro che non sia lui. Così lo aggredisce. Lo fa tenere fermo dai suoi compagni mentre si assicura che nessuno trovi più magnetici gli occhi di William.

Niente può ferirti più del perdere la sola cosa per cui tu abbia mai lottato.

Da quel momento, William imbraccia una missione mirata a salvare le giovani da un'esistenza terribile, insegnando loro come vivere correttamente, stabilendo delle regole. Chiunque le trasgredirà, verrà punito, finché non imparerà a comportarsi bene. A concedere a William la propria fiducia.

Perché  qualcuno così attraente come lui sentirebbe il bisogno di  tenere rinchiuse tredici ragazze? Non ha senso. Sento che mi sfugge qualcosa.

Tredici nuove ragazze  prelevate.
Tredici nuove ragazze da rimettere sulla retta via.
Ma la numero tredici non è disposta a piegarsi.

Ho amato molto la coppia William/Numero Tredici — o Tredici, come la chiamo io. Come avevo già avuto modo di scoprire con il precedente romanzo, la bravura della Jewel nel narrare la passione bruciante tra i protagonisti è esemplare. Girls, credetemi, il caro William vi procurerà tantissimi brividi di eccitazione con la sua virilità e la sua austerità. Ma devo ammettere che anche Tredici non è stata niente male — una tipetta bella tosta che mi ha fatto urlare come una cheerleader quando è intervenuta in difesa di William davanti alla famiglia di quest'ultimo.


«Un cuore bellissimo non può mai amare un cuore oscuro. Ma un cuore oscuro può bramarne uno bellissimo, e lo farà. Io ti bramerò, bellezza.»

Diciamo che questo romanzo non è proprio un Dark Romance, come ci svela l'autrice stessa nei ringraziamenti finali, e di certo non è al livello di Life After Taylah, ma è stata comunque una lettura molto piacevole. Mi ricordo che quando uscì, una lettrice mi parlò di questo protagonista maschile, quindi sapevo cosa aspettarmi — ovvero che William non fosse il classico personaggio di un Dark Romance, non fosse cattivo, perfido, violento e quant'altro. Ma che volete che vi dica… nonostante ciò, è riuscito a impressionarmi — soprattutto con un bacio mozzafiato che dà a Tredici contro un certo muro, in un certo momento…

È in quel momento che lo vedo per quello che è realmente: un pezzo di vetro frastagliato che non potrà mai essere ricomposto, perché non è perfetto. Presenta degli spigoli, anche se al suo interno è straordinario.

Riprenditi, Chiara! Respira, asciugati la bavetta e prosegui come una persona civile.

Purtroppo non ho dato un voto pieno perché non ho gradito molto le interazioni con gli altri Numeri, soprattutto le scene con loro verso la fine, e per via del finale veramente troppo mieloso per me, sorry! Può non sembrare, ma questo libro gronda dolcezza dalla prima all'ultima pagina — solo che è camuffata molto bene.

In conclusione, Number Thirteen  tratta una storia forte ma ricca di tenerezza, dove impariamo a non giudicare una persona solo attraverso il suo aspetto esteriore, ma grazie a ciò che ha nel cuore. Ancora una volta, complimenti a Bella Jewel, di cui ormai mi sono dichiarata fan ufficiale e di cui non vedo l'ora di iniziare la sua serie Jokers' Wrath MC

Un abbraccio, Chiara Cilli

BELLO


Vi interessa questo romanzo? ...lo trovate qui!!




4 commenti:

  1. Quanto vorrei poterlo leggere..... spero in una futura traduzione!!!!vict

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    1. Non riesci proprio a leggere in inglese? La Jewel usa un lessico semplicissimo, piano piano ce la puoi fare :D

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  2. Lo voglio troppo! Questo lo devono portare per forza in Italia altrimenti mi arrabbio!
    Accidenti a te Chiara!! Ma perché mi ostino a leggere le tue recensioni!! >_<
    Povero William :'(

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    1. Sempre colpa mia è xD le leggi per le cover dei romanzi, ammettilo ahahahahahahahahah ♥

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