2 marzo 2018

Per sconfiggerti di Chiara Cilli {Blog tour} Recensione


Buongiorno carissime,
eccoci arrivate ad un appuntamento per me importantissimo, ovvero la chiusura della trilogia dedicata ad Andrè e Nadyia. Con «Per sconfiggerti», sesto libro della serie Blood Bonds in uscita il 26 febbraio, saluteremo anche loro, così come abbiamo salutato Henri ed Aleksandra. Chi ha letto la mia recensione di Per Combatterti, saprà che il tempo delle congetture per me è finito. Con un po’ di rassegnazione, oltre a parecchia ansia, ho deciso di smettere di fare ipotesi, che puntualmente venivano smentite, e di accogliere a braccia aperte tutte le numerose perle che Chiara ci regala. Iniziamo col chiederci se questo libro è stata una degna conclusione della trilogia. Assolutamente sì, ma, francamente, non ne ho mai dubitato. 


Le viscere si sono attorcigliate, il respiro si è fatto, mano a mano, sempre più corto, la sudorazione è stata incontrollabile? Sempre sì, devo rispondere, con buona pace della nostra salute mentale. Una lettura intensa, sofferta, alla quale, nonostante alcune indicazioni date dalla stessa autrice, non ero pronta sino in fondo. Un evento, in parte annunciato, si avvera, e sarà caratterizzante e totalizzante. Il balzo sulla sedia, gli occhi sgranati e, sì confessiamolo, la lacrima che scende inesorabile, ci sono stati senza possibilità di scampo. Amore e odio. Questi i temi sui quali i nostri protagonisti lotteranno sino alla fine. Nadyia non perdona, non può farlo. 

La chiusura di Per Combatterti è sempre lì, presente nella sua crudezza, e funge da sfondo ad un rapporto che, ormai, è segnato. Nadyia ha promesso vendetta ed ha tutti i requisiti per trasformarsi in quella portentosa guerriera che Neela ha intravisto in lei. La vittima sacrificale non può che essere colui che ha commesso un peccato mortale, che l’ha infine trasformata, privandola di quei requisiti di umanità che hanno sempre caratterizzato la ragazza. Amore e odio. Entrambi totalizzanti ed assoluti. Un amore puro ed un odio altrettanto autentico. Andrè è remissivo, sa di meritarsi qualunque destino che Nadyia abbia in serbo per lui. 


Non vuole combattere, non intende accettare alcuno dei consigli che i suoi fratelli gli impartiscono. È rassegnato, solo, cambiato ormai in un modo dal quale non si torna indietro. Andrè era tornato a sorridere, Andrè, incredibilmente, ha cominciato ad amare. Un personaggio perfetto. Il suo modo di amare è indefinibilmente bello (tutti i giri di parole che potrei fare non gli renderebbero giustizia). Facevo parte di quella schiera di lettrici per i quali la figura di Andrè è rimasta per un pò sullo sfondo. Le mie sensazioni su di lui andavano dall’indifferenza, all’astio, alla mancanza di comprensione. Questo, sino alla lettura di Per Addestrarti. Dopodichè, la mia capitolazione è stata totale. Cosa vincerà, in quella che, da guerra personale, diviene qualcosa di molto più corale? L’odio o l’amore? La lotta sarà incerta, ma uno dei due sentimenti avrà infine il sopravvento. I fratelli Lamaze si uniranno, diverranno, forse per la prima vera volta, una famiglia, coesi contro tutto e contro tutti. Vorrei parlarvi di alcuni personaggi ed di alcuni interessantissimi spunti che Chiara ci offre, ma non lo farò. Questa recensione deve essere solo per Andrè e Nadiya. Vi saluto, quindi, con già tanta nostalgia. E ora…che si aprano le porte dell’inferno.

Baci, fanciulle. Lara
Bellissimo

✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ 





Ho ucciso la donna che amo.
Ha ucciso il nostro amore.

L’ho vista diventare il mio avversario più pericoloso, e non ho fatto niente per impedirlo.
È diventato il mio nemico, e il mio cuore ha già iniziato a sanguinare.

Sta venendo per me.
Pagherà per ciò che ha fatto.

Vuoi la mia vita, piccola rossa?
Avrò il suo sangue.

Vieni a prenderla.


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