16 novembre 2016

Blow di Heidi McLaughlin. {Blog tour} Recensione


Care amiche romantiche,
oggi vi parlo di un romanzo che è uscito solo pochi giorni fa in inglese: s’intitola BLOW. Blow è uno slang che viene spesso utilizzato riferito alla ‘cocaina’ e fra poco capirete il perché di questo titolo. Quando mi hanno proposto di recensire questo libro non ci ho pensato nemmeno un istante e ho subito accettato di partecipare al blog tour. Conosco l’autrice grazie alla bellissima serie sui fratelli Archer, serie che vi consiglio assolutamente di leggere. Inoltre, ditemi se non vi sareste lasciate tentare dalla sinossi? E’ molto accattivante. Purtroppo questa lettura si è rivelata molto diversa da come mi aspettavo. 


Bodhi, il protagonista, è una famosa rock star, il lead singer dei Virtuous Paradox. Il nome del gruppo da il titolo alla serie. Il romanzo tuttavia non ci presenta la star, il bellissimo musicista che tutte le donne venerano,  il sexy e fascinoso frontman dagli occhi blu peccaminosi che fa stragi di cuori fra le teenager, assolutamente no! L’autrice si concentra sulla vita privata di Bodhi e su cosa avviene una volta che le luci del palcoscenico si sono spente. 

Bhodi è un uomo in difficoltà. E’ dipendente dalle droghe, a causa delle quali ha perso del tutto la reale percezione del mondo che lo circonda. Le droghe pesanti di cui fa uso a poco a poco  stanno avvelenando il suo corpo e distruggendo le cellule del suo cervello. Alterna momenti di euforia ed ipereccitabilità, durante i concerti, ad altri in cui la sua mente è annebbiata dalle sostanze che assume. E’ affetto da allucinazioni, spasmi e incontrollabili attacchi di panico. In ultimo, paranoie. E’ proprio durante una delle sue violente crisi alla fine di un tour che il padre riesce a convincerlo ad andare in una clinica per disintossicarsi. 


Bodhi non ricorda l’ultima volta che sia stato bene. La sua dipendenza può mettere a rischio la sua carriera e nessuno vuole che succeda. Quando arriva al Serenity Spring viene introdotto alla figlia del direttore, Kimberly. Sarà lei a prendersi cura di lui per tutto il tempo. Avrà lei l’incarico di aiutarlo a guarire. Kimberly è una delle poche donne che non siano subito cadute ai suoi piedi ed è la ragione per cui lui inizialmente si sente intrigato da lei. Le circostanze in cui i due protagonisti si conoscono sono atipiche per un romance. Nonostante queste premesse, fra due l’amore è immediato. Non credo nell’amore a prima vista.  

L’ho desiderato dal primo momento in cui l’ho visto. Non ho intenzione di mentire. 
Bodhi è il sesso che cammina, che parla, e l’ho lasciato avvicinare a me. 
Non potevo resistere, anche se ho tentato.

Trovo che sia inverosimile che due persone possano innamorarsi follemente l’uno dell’altra dopo essersi appena conosciuti, parlati. Sono convinta che l’amore cresca lentamente e sia influenzato da altri aspetti che affiorano per gradi quando due persone stanno insieme e condividono le loro vite.  Non è solo attrazione e coinvolgimento a livello fisico. Immagino inoltre l’aspetto di un uomo, e non mi riferisco solo a quello fisico, allo stadio in cui si trova il protagonista appena viene ricoverato nella clinica. Penso che l’amore sarebbe l’ultimo dei sui pensieri! Una delle scene più assurde di tutto il libro è quella un cui Bodhi è disteso sul letto incosciente e nel sonno rivela i sentimenti che prova per Kim. Dice di amarla, e Kimberly ci crede!!! Badate, quella scena si svolge il giorno successivo l’arrivo di lui in ospedale. Vi pare credibile che Bodhi, il playboy sciupa femmine che non è mai uscito più di una volta con una sola donna, si sia improvvisamente ravveduto? E sia bastato così poco? L’autrice non mi ha convinta. Inoltre, non mi sarei mai aspettata che un uomo dell’età di Bodhi, straricco, famoso vivesse ancora a casa con i suoi. Quando esce dall’ospedale la prima cosa a cui pensa è di invitare Kim a casa dei genitori, così finalmente potrà fare sesso con lei nel suo letto senza doversi nascondere dentro un armadio. Non sto delirando! I problemi di Bodhi sono da ricercare in un’infanzia difficile, due genitori assenti e la mancanza di affetto. Il risentimento nei confronti del padre è stata sicuramente una delle cause scatenanti di tutti i suoi problemi. Il padre, famoso attore di Hollywood, ha pensato più alla sua carriera che a occuparsi del figlio. 


Dunque tanti ed interessanti argomenti, ma poco approfonditi. Devo confessarvi che fatto molta fatica ad arrivare alla fine. Quanto detesto scrivere recensioni come questa! Prima di iniziare una lettura ci penso mille volte. Leggo e rileggo mille opinioni di lettrici e blogger per farmi un’idea di cosa tratti il romanzo, e se sia bello. Curiosando su Goodreads ho notato che non sono la sola a cui  questo libro non è piaciuto. Questo mi ha un po’ rincuorata. Ho notato che le blogger che di solito dispensano giudizi super positivi lo hanno bocciato. Anche se il libro dalla metà in poi migliora, non è bastato per farmi cambiare idea sul giudizio finale. Così, così.

Baci, Greta
così/così

✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ 


Sinossi: Bodhi McKnight ha sempre avuto tutto servito su un piatto d'argento: la fama, il successo, i soldi, le ragazze. Il gran figo dai capelli corvini e dagli occhi azzurri è figlio di alcuni pezzi grossi di Hollywood, e quando gli viene chiesto di unirsi alla boy band Virtuous Paradox, la sua popolarità sale alle stelle. Ma così succede alle sue aspettative, trascinando Bodhi in un percorso distruttivo di dipendenza. Quando Bodhi finisce in riabilitazione, non si aspetta di incontrare qualcuno tanto cauto e con i piedi per terra come Kimberly Gordon. Anche se lui ha goduto della compagnia di belle donne, prima, nessuna di loro ha cercato di conoscere il "vero" Bodhi. Ma Kimberly non è turbata dalla sua celebrità. Lei preferisce andare a cavallo, insegnare a Bodhi suonare la chitarra, o chiedergli dei suoi sentimenti. Presto Bodhi si rende conto di aver perso completamente la testa per lei. Spera di essere abbastanza forte da proteggere ciò che hanno da tutte le pressioni e le tentazioni del mondo esterno.



CONOSCIAMO L'AUTRICE

Heidi è originaria del Pacifico nord-occidentale, ma ora vive nella pittoresca Vermont con il marito e le sue due figlie. Quando non sta scrivendo una delle tante storie che stanno per essere pubblicate, la troverete seduta ai bordi del campo alle partite di basket di sua figlia. Il romanzo suo d’esordio, Forever My Girl, è in fase di produzione e diventerà presto un film.


Qui trovate il romanzo in inglese!




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