4 giugno 2016

Everywhere and every way di Jennifer Probst. Recensione


Buon pomeriggio, amiche romantiche!
Concludo la settimana con la recensione dell’ultimo romance di Jennifer Probst, “Everywhere and every way”, primo volume della trilogia Billionaire Builders, uscito in questi giorni in inglese. Ho avuto l’opportunità di leggere questo libro in anteprima e di prendere parte al blog tour. Tema centrale del libro e molto caro all’autrice è la famiglia. Protagonisti sono i Pierce Brothers, tre affascinanti e muscolosi fratelloni, stranamente ‘americani doc’, meravigliosi esemplari di virilità sotto ogni punto di vista e 100% Alpha Men. 

I Pierce provengono da una dinastia di costruttori edili e negli anni si sono arricchiti realizzando progetti milionari. I tre eredi non sono in buoni rapporti. Per tanti anni ognuno ha seguito la propria strada, contraddicendo le aspettative del padre di vedere la famiglia riunita prima della sua morte e di vedere i propri figli lavorare di nuovo fianco a fianco. E’ così che Christian Pierce ha deciso di escogitare un piano. Caleb il protagonista è il più vecchio dei tre fratelli, quello più maturo e con la testa sulle spalle. E’ il solo che per tanti anni ha portato avanti l’attività di famiglia, facendo tanti sacrifici e lavorando sodo; rischia di perdere tutto se non riuscirà a convincere i suoi fratelli a collaborare con lui almeno per un anno. E’ l’ultimo volere di suo padre in punto di morte. Convincere Dalton e Tristan non sarà un’impresa facile, visto il cattivo sangue che scorre fra i fratelli. Caleb, d’altro canto, ha i suoi buoni motivi per avercela soprattutto con uno di loro, naturalmente non vi svelo chi. A rendere ancora più complicata la sua esistenza si intromette la prepotente Morgan River. Morgan ha in ballo un progetto che le farà guadagnare un sacco di soldi e potrebbe far decollare la sua carriera, il problema è che i suoi clienti, una coppia di anziani attori molto facoltosi, hanno richiesto espressamente che il progetto della loro casa dei loro sogni venga realizzato dai fratelli Pierce. Morgan è la consulente di interior design delle star,  un tipino  tosto, di carattere. E' una donna molto ambiziosa, caparbia, testarda che non accetta un 'no' come risposta. Se desidera una cosa, fa di tutto per ottenerla. 


Non ha altra scelta se non convincere il burbero Caleb Pierce ad accettare il suo progetto, ed è disposta a fare qualunque cosa per riuscirci. La scena del primo incontro fra Cal e Morgan è esplosiva, una delle parti più divertenti di tutto il libro. Mi ha fatto ridere fino alle lacrime. Morgan é una donna molto professionale in ambito lavorativo e ci tiene a fare una buona impressione. Sa fare bene il suo lavoro, e non si accontenta se non della perfezione. Si presenta all’incontro con Cal senza un capello fuori posto e vestita in maniera impeccabile, ma quando mette piede nella sua residenza non è preparata all’accoglienza dei suoi due simpatici coinquilini pelosi, i due bellissimi mastini di Caleb che la assalgono per riempirla di coccole. Potete immaginare che aspetto trasandato e poco professionale abbia quando Cal la vede per la prima volta! Il primo loro approccio è catastrofico e basta uno scambio di occhiate fra i due per dichiararsi guerra. Appena aprono bocca scoppia il finimondo. Caleb all’inizio è scortese, antipatico e decisamente scontroso. Non è certo un gentleman e sembra non conoscere le buone maniere. Morgan non è il tipo di donna da cui di solito è attratto, ma il suo carattere e la determinazione con cui persegue i propri obiettivi lo intrigano, e non poco. Per non parlare delle curve mozzafiato da cui non riesce a distogliere lo sguardo quando sono nella stessa stanza. Visto l’attrito iniziale e il palese contrasto di opinioni tra i due, ci vorrà un bel po’ per convincere Caleb ad accettare la sua offerta, ma alla fine lui sarà ben disposto a collaborare con lei. 


Gli ingredienti per un buon romanzo ci sono tutti, se non fosse che la narrazione è prolissa. A differenza di molti altri libri in cui dopo sole poche pagine mi sono ritrovata coinvolta, ogni tanto ero distratta e non riuscivo a connettermi con i due protagonisti. La parti più lente sono gli intermezzi in cui Cal e Morgan interagiscono con i personaggi secondari; ero poco interessata a quei dialoghi e la tentazione di saltare le parti è stata forte. Nel complesso “Everywhere and every way” è un romanzo che mi è piaciuto a tratti; avrei fatto a meno di alcune parti. Ci tengo a precisare che quella che ho letto non è la versione definitiva, mi sono chiesta se in quella finale siano stati apportati dei tagli per rendere più scorrevole la lettura. Prima di concludere, vorrei fare un piccolo appunto sulla cover: l’immagine di copertina fa pensare che si tratti di uno di quei romanzi con un’ambientazione tipicamente estiva, con mare cristallino, spiaggia incontaminata...mai cover si è rivelata tanto fuorviante!!

Baci, Greta
Bellino

✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ 


Qui trovate il romanzo in inglese!!




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