2 maggio 2015

Recensione - “L’amore verrà” di Jessica Sorensen

Ciao ragazze,
ho il piacere di presentarvi un'altra nuova collaboratrice...Elena. Il primo romanzo che ci propone è "L'amore verrà" di Jessica Sorensen, il primo volume della serie 'Stelle cadenti' pubblicato dalla Newton il 9 aprile. Lascio la parola a Elena. Baci, greta

Ancora una volta Jessica Sorensen affronta argomenti difficili, come la perdita, lo smarrimento, la droga e l’amore tra ragazzi. Questa è la storia di due giovani, Nova e Quinton, diciottenni alle prese con i propri dolori, con la perdita di persone care e la difficoltà ad accettare la loro esistenza e il loro posto nel mondo.  Due anime travagliate che si incontrano nel mezzo di un viaggio di vita che ognuno fa trascinandosi un bagaglio pesante, fatto di dolore, perdite e incapacità di andare avanti. Nova ha perso il padre quand’era dodicenne; un problema cardiaco l’ha stroncato sotto i suoi occhi e la sua difficoltà ad esprimere il dolore e a cercare aiuto l’ha resa un’adolescente taciturna e un po’ schiva. L’unica persona con la quale si sente a suo agio è il coetaneo vicino di casa, Landon, giovane artista in erba che sfoga il suo smarrimento esistenziale chiudendosi in un mondo di disegni a carboncino e droghe. Ma nemmeno la vicinanza e l’amore di Nova lo aiutano a curare “il male di vivere” e finisce col compiere la scelta più estrema, catapultando ancora di più la giovane amica in uno stato di torpore e manie che l’aiutano a non annegare nel dolore. Mi ci sono messa d’impegno per ricucirmi il cuore dopo che era stato lacerato, ma il risultato non è stato pregevole. L’incontro con Quinton avviene in modo casuale, ma la ragazza si ritrova subito attratta da quel ragazzo con gli occhi color del miele, con le mani sporche di carboncino e con la tristezza che lo tormenta. 


A volte le persone sono esattamente chi sono. E quello che vedi è quello che avrai. Io sono esattamente quello che sono. Non ho un lavoro, mi faccio e bevo di continuo, non ho uno scopo. Anche la mia fottuta arte non ha più significato. Assomiglia in modo spaventoso a Landon e questo la destabilizza, la attrae e la impaurisce allo stesso tempo. Quinton infatti ha alle spalle un tragico incidente che gli toglie l’affetto di una fidanzata che amava e della cugina; niente sarà più lo stesso dopo quel tragico evento e lui è convinto di essere morto assieme a loro. Sono una persona spregevole. Lo so da un anno e tre mesi ormai. 


E’ morto nell’incidente e non è mai resuscitato. Anche lui, come Landon, cerca lo stordimento delle droghe per sopravvivere ad una esistenza che non accetta e ancora una volta Nova viene inghiottita dal turbine di sentimenti contrastanti e desiderio di aiutare l’amico alla deriva, senza capire che lei per prima deve essere salvata. Se ne accorgerà quando toccherà il fondo, quando anche la sua vita verrà inghiottita dalla droga e dalla disperazione. Un libro profondo dagli argomenti duri. Non si può definire un New Adult frivolo e leggero, ma un libro che tocca le corde del cuore.

Un saluto, Elena
PIU' CHE BELLINO 


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1 commento:

  1. Elena devo dire che sono d'accorto con il tuo giudizio " più che bellino "....
    All'inzio mi ha un pò annoiata....ma alla fine sono rimasta con la voglia di sapere cosa succede dopo...e non mi capita con tutti i libri...
    Quindi si....più che bellino

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