26 gennaio 2015

Recensione: "Red & Wolfe" di Ella James. State per “incontrare” Cappuccetto Rosso e il Lupo cattivo.


Buongiorno a tutte!
A fine anno vi avevamo promesso delle sorprese… è giunto il momento di mantenere la parola data. E partiamo con una storia che si basa sulla favola di Cappuccetto Rosso. Ella James crea un racconto che è veramente hot, forse… fin troppo hot!
 
Un hot che, a volte, ho ritenuto eccessivo! Addirittura ho pensato che le scene di sesso fossero state messe lì a caso oppure giusto per riempire un vuoto nel libro perché non si sapeva che cosa scrivere o come “allungare il brodo”. Quindi, donne, state per “incontrare” Cappuccetto Rosso e il Lupo cattivo.  
 
“Questa non è la mia vita. Non può essere la mia vita” 
 
 
Quando Sarah Ryder, detta “Red” perché ha i capelli rossi, perde il lavoro come critico d’arte per un giornale di Boston, non si sarebbe neanche minimamente aspettata che il suo fidanzato la lasciasse per un’altra. Ma, questo abbandono, ha avuto ulteriori ripercussioni: i due condividevano un appartamento e, di conseguenza, dividevano le spese. Ora Red è costretta a pagare la cifra intera di quell’abitazione. Dopo due mesi passati senza lavoro né soldi, Red è a pezzi: non può più fare le cose che faceva prima, non può più accettare gli inviti a uscire, rifiuta l’invito della sua amica Katie a trasferirsi da lei. La sua diventa una vita fatta di ristrettezze: per tirare avanti, lei mette in vendita on-line quasi tutte le sue cose al fine di racimolare il denaro che gli serve. Devo dirvi che, questa parte del libro incentrata sulle difficoltà di lei, mi è piaciuta tanto… ma non perché sia una sadica e mi piace vedere qualcuno soffrire! Ma, piuttosto, per come Red affronta il problema! Questo pezzo è un qualcosa che tranquillamente accade anche nella realtà che ci circonda, dunque immaginate la scena: lei è sempre alla ricerca di un lavoro che non trova, lei è talmente disperata che ha anche considerato l’ipotesi di fare l’escort se questo le garantirebbe un tetto sopra la testa. Ma la ragazza ha una risorsa nelle sue mani. C’è da premettere che la nostra protagonista non ha famiglia… eppure, qualcuno c’è ancora in vita, sua nonna materna: Gertrude O’Malley è una scrittrice famosa che vive da sola su un’isola chiamata Rabbit Island. Red le chiede un aiuto economico… un aiuto che ottiene e quantificato in 30.000 dollari. Un aiuto che richiede qualcosa in cambio. 
 
 
Il mio telefono vibra: un’e-mail.
 
Lei ha scritto solo una parola: “Vieni” 

Ma non è stata la nonna di Red a fare tutto questo. James Wolfe non è la nonna di Red. È un uomo che, sei anni prima dell’inizio di questa storia, è stato processato per l’omicidio di sua moglie. È un uomo che vive da solo su quella stessa isola e che dipinge sotto il misterioso pseudonimo di “W”. Nessuno, eccetto suo cugino Bob, sa dov’è James. Nessuno, eccetto Bob, sa che James e “W” sono la stessa persona. Per James, l’isola è molto importante per avere privacy e conservare il suo anonimato come “W”. Ma l’isola non è sua, è di Gertrude e, di conseguenza, spetta di diritto a Red. Ecco perché non mi sono meravigliata delle varie macchinazioni mentali di quest’uomo. Quando Red e James s’incontrano, io non sapevo se ridere o piangere… quindi immaginate la scena: lei è convinta d’imbattersi in una vecchietta coi capelli grigi e invece si ritrova davanti un bel pezzo di manzo…ops, volevo dire un uomo che sùbito la informa che sua nonna è morta, che lui le ha gentilmente donato i soldi, ma che se l’è ripresi perché voleva avere la certezza che lei andasse! Immaginate la faccia di Red che si sente dire tutto questo. Aggiungete lo stupore nel sentirsi affermare che riavrà i soldi, più altri 30.000 dollari se gli cederà l’isola, più altri 10.000 se andrà con lui sull’isola per una notte al fine di visitarla e parlare della firma per la cessione (30.000+30.000+10.000=70.000). In tutto questo clima di contrattazioni, aggiungete anche i pensieri mentali porno di lui. 

“Sei come… il lupo cattivo”
 
 
Ovviamente James non è uno stupido, non gli ha fornito il suo vero nome, ma neanche uno totalmente falso: Race. Quando il “lupo” convince Red a salire sulla barca e ad andare sull’isola, scoppia l’attrazione: Race, badate bene, la vuole in tutti i modi possibili e in tutti i luoghi (canticchiavo in testa la canzone di Valerio Scanu… “in tutti i luoghiiiiii e in tutti i laghiiiiiii” che tralaltro cade pure a pennello visto l’ambientazione). 

“Voglio assaggiarti. Mi piacerebbe assaggiarti.” 

Inutile che vi dica che da qui in poi è tutto sesso, l’80% del libro lo è… non vi nascondo neanche che, quando lui ha chiesto a lei se sapesse cosa fosse una sottomessa, mi sono cadute le braccia (della serie “Qualcuno mi aiuti, sono entrata nel tunnel e non è quello del divertimento cantato da Caparezza”)! Ovviamente, anche lui è un maniaco del controllo (ovviamente), anche a lui piace legare (ovviamente i miei pensieri sono volati al libro “Legami” e mi sono cadute “altre cose” dopo le braccia). Quindi, saltando questo sesso selvaggio, cerchiamo di vedere cosa succede di importante. Red capisce che Race, in realtà, è James Wolfe (naturalmente ometto come lo capisce). Lui si agita: ora che lei sa la verità, rappresenta una minaccia e ha bisogno che Red firmi un documento di riservatezza. Ma lei gli dice che non è l’unica a saperlo e i documenti diventano due. Questi documenti non li ha in casa, quindi qualcuno glieli deve portare sull’isola. Doveva essere Bob, il cugino, a farlo. Ma non è così. I fatti a seguire sono raccontati tutti in maniera veloce: Race rinchiude Red in una stanza, deve essere lucido e vedere come risolvere la situazione. Non può permettersi il lusso che il mondo sappia dove si trova. Ma proprio in quel momento viene sedato e catturato 

 
“Quindi questo è il dominatore killer?” 
 
Sull’isola non è arrivato Bob, ma l’avvocato John Linn che ha un unico scopo: uccidere Race e vendicarsi di Cookie. Ora vi spiego! Cookie era la moglie di Race. È stata costretta a sposarsi, ai tempi che furono, affinché potesse ereditare il patrimonio familiare. I due non si amavano, ragion per cui erano una coppia aperta. Col tempo però Race si era innamorato veramente della moglie, ma lei non ricambiava i suoi sentimenti e aveva il suo sottomesso fisso con cui “giocare” (e già, essendo questa una storia strana, doveva avere alle spalle un’altra storia strana). Peccato che sia Cookie che il suo amante siano stati ritrovati impiccati e Race accusato dell’omicidio. Ora Lynn vuole vendetta, ma Race riesce a mettere lui e gli uomini che si è portato dietro ko e ha bisogno di trovare Red, perché anche lei è stata catturata. Dopo averla salvata, lui le dice di andarsene perché l’isola non è sicura. Il loro distacco è difficile, ma avviene (vi devo per caso dire cosa fanno prima che lei parta???). Passano 7 giorni e Red incontra Bob che le porta dei documenti che deve firmare (vi dico solo che è un documento che non riguarda la riservatezza, ma un’altra questione). Ma a Red non basta e ritorna sull’isola: mentre i due sono impegnati nella loro “attività” preferita e sono nudi nel letto, qualcuno sta puntando una pistola nella loro direzione. Il vero assassino di Cookie, il vero colpevole è lì e ora vuole ucciderli. Chi sarà mai costui? E come finirà per “Cappuccetto Rosso” e il “Lupo cattivo”?

Bè, mi aspettavo qualcosa di più, qualcosa di diverso. Sinceramente non voglio fare la pudica, ma penso che l’elemento hot non sia una cosa facile da gestire in un libro: può essere un’arma a doppio taglio.  Non mi è piaciuta molto questa storia, fatta eccezione per due scene… vi dico tranquillamente che, quando facevo pausa dal leggerlo, faticavo a riprenderlo in mano! E cercavo sempre di distrarmi con altre letture. Quanto tempo ho impiegato a leggere questo libro? Otto giorni. Ho avuto l’angoscia, non finiva mai. Quando si stava facendo interessante, ecco che l’atmosfera veniva spezzata dal sesso. Per non parlare della scena finale che mi ha fatto scoppiare dalle risate: loro due nudi nel letto a fare le acrobazie sessuali e l’assassino che azzecca il momento giusto!! Ahahahaha!!! Leggerò altro dell’autrice, voglio vedere se ha avuto e/o ha altre carte da giocare.

Un abbraccio, Roby
 
COSI' COSI'
 
http://gretabooklovers.blogspot.it/2014/11/release-day-blitz-excerpt-giveaway-red.html
 

SET di quattro racconti raggruppati in un unico volume:
 
Red & Wolfe, Part One (Red & Wolfe, #1)   - inedito   
Red & Wolfe, Part Two (Red & Wolfe, #2)  - inedito    
Red & Wolfe, Part Three (Red & Wolfe, #3)  - inedito  
Red & Wolfe, Part Four (Red & Wolfe, #4)  - inedito  
 
 
 
 

3 commenti:

  1. È una trama diversa...xo a parte la tua rece ke mi fa morire dal ridere non ho capito se ne vale la pena o no... vedremo!!!! V

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