25 giugno 2015

Le uscite di oggi - “Ti odierò fino ad amarti” di Monica Murphy.


Ciao a tutte fedelissime lettrici!!
L'ultima uscita di oggi è "Ti odierò fino ad amarti" (Torn), il 2° romanzo della serie ‘The Private Club’ di Monica Murphy (ed. Newton Compton). E' una trilogia che ha suscitato pareri contrastanti.

La serie è costituita da tre romanzi stand alone, “Non posso fare a meno di te” (Crave), “Ti odierò fino ad amarti” (Torn) e “Savor”, più la novella conclusiva “Intoxicated” (la perfetta conclusione delle  storie dei tre libri precedenti).Ogni romanzo ha come protagonista un sexy playboy… milionario. Archer, Gage and Matthew, i protagonisti, sono tre scapoli d’oro, intenzionati a non cadere nella trappola dell’amore. Non parliamo del matrimonio che non rientra assolutamente nei loro piani per il futuro. La loro storia nasce con una scommessa contro l'amore, ma sarà proprio quest' ultimo ad avere l'ultima parola. GBL



Non posso fare a meno di te (The Private Club, #1) 


Una passione proibita, una scommessa da un milione di dollari, una storia d’amore bollente: il romanzo più sexy e hot che l’autrice bestseller del New York Times e Usa Today abbia scritto finora. Il milionario Archer Bancroft ottiene sempre ciò che vuole e da troppo tempo desidera Ivy Emerson, la sorella del suo migliore amico, che proprio in quanto tale è intoccabile, una tentazione ancora più forte. Quando lui e i suoi amici, lanciandosi una sfida, scommettono un milione di dollari su chi rimarrà scapolo più a lungo, Archer è convinto di poter vincere. Fino a quando, dopo una serata incantevole trascorsa insieme a Ivy, il suo cuore inizia a battere tanto forte come non pensava fosse possibile… Da parte sua, Ivy sa che Archer è un uomo irritante e arrogante, e che teme più di ogni altra cosa di farsi mettere il cappio al collo da una donna; nonostante i suoi sforzi, però, non riesce a stargli lontano. Quando un bacio rubato si trasforma in una notte bollente, anche lei si rende conto di essere nei guai. Alla luce del giorno Archer non è più così sicuro che una sola notte di passione sia tutto quello che vuole. Per avere Ivy al suo fianco potrebbe essere disposto a perdere la scommessa… e vincere il jackpot.


Ti odierò fino ad amarti (The Private Club, #2)  

Marina Knight ha deciso di andare al party solo per un motivo: conoscere e umiliare Gage Emerson, il giovane e sexy magnate del mercato immobiliare. Sul punto di strappare ai Knight gli ultimi possedimenti di un grande impero che la famiglia ormai non è più in grado di mantenere, Gage sta per farsi un’acerrima nemica. La splendida ragazza infatti ha investito tutte le sue energie in una pasticceria che gestisce con passione e che dovrà passare nelle mani di quell’uomo tanto arrogante, quanto irresistibile. Quando Gage scopre chi è la donna seducente che ha incontrato, ormai è troppo tardi: tra i due è già nato qualcosa di intenso e difficile da combattere. Marina sembra odiarlo, ma l’odio si scioglie al calore di una sua carezza… La fermezza e la passione di Gage si scontrano con la determinazione di Marina, decisa a proteggere se stessa e la sua famiglia. Mentre entrambi sono sempre più attratti l’uno dall’altro, Marina è combattuta: se si abbandonerà all’amore per Gage, dovrà rinunciare a ciò che ha di più caro?



Savor (The Private Club, #3) 

Bryn James non ne può più. L’intelligente e sexy Matthew DeLuca possiede tutte le qualità che lei cerca in un uomo, ma è anche il suo capo – il più giovane, attraente proprietario di un’azienda vinicola della Napa Valley- e lui non vede in lei niente di più che una timida assistente. Ma tutto sta per cambiare. Con un nuovo look e un atteggiamento adeguato, Bryn è determinata a catturare l’attenzione di Matt…che sia dannata la professionalità. Con l’avvicinarsi della riapertura della cantina, Matt sta cercando di rimanere concentrato, ma Bryn gli sta rendendo le cose difficili. Aveva sempre pensato che lei fosse sexy con quel suo atteggiamento pudico, ma non può  negare che la sua trasformazione lo faccia rimanere a bocca aperta…e sta diventando sempre più difficile tenere le mani a posto. Ma quando una cosa tira l’altra e improvvisamente Matt sta spogliando Bryn, si troverà di fronte al più grande rischio della sua carriera e per il suo cuore. Riuscirà a convincerla - e a convincere se stesso - che questa potrebbe essere più di una tresca d'ufficio senza legami?



Recensione di "Non posso fare a meno di te" (Crave) di Monica Murphy 



Buongiorno ragazze, oggi sono contenta di potervi parlare di “Crave”, il primo libro della trilogia “A Billionaire Bachelors Club” di Monica Murphy, l’autrice di “One Week Girlfriend” che ha riscosso un bel successo in Italia grazie soprattutto ai tre personaggi basilari della serie quali Drew, Fable e Owen. Quindi iniziamo questa nuova avventura e partiamo subito da un presupposto: gli uomini si danno sempre la zappa sui piedi da soli. Al ricevimento di nozze di un loro amico, tre scapoli milionari bellissimi di nome Archer Bancroft, Gage Emerson e Matt DeLuca, discutono sugli svantaggi di avere nella propria vita una donna.

“Il matrimonio rappresenta un cappio intorno al collo, che stringe ogni miserabile giorno.”


Pur avendo, ognuno di loro, una valida motivazione per pensare ciò, con “Crave” capiremo perché Archer Bancroft la pensa così. Lui non ha alle spalle una solida famiglia che possa fare da esempio significativo dell’amore: come potrebbe aprire il suo cuore a qualcuno, se è stato protagonista dell’odio e degli inganni che i suoi genitori si scambiarono/scambiano di continuo? Per lui, il controllo è tutto. Non ci guadagnerebbe niente a lasciarsi andare e a rivelare i propri sentimenti, perché tutto ciò rende solo più vulnerabile una persona. Mentre i tre moschettieri (li ho ribattezzati così XD) continuano a esporre le loro tesi su quanto sia bello essere scapoli (secondo me, Gage è quello messo peggio dei tre), scatta una scommessa: nessuno di loro ha bisogno di una donna o di una relazione, per non fare la stessa fine del loro amico/sposo. Troppo facile per Gage che alza la posta in palio.

“Un milione di dollari per l’ultimo uomo single in piedi.” 

Avete capito bene! Chi non cadrà nella rete dell’amore, chi resisterà alla tentazione di non legarsi a qualcuno, avrà vinto il bottino. L’ultimo “Highlander a sopravvivere” sbancherà il botteghino insomma! XD Ma c’è bottino e… bottino. Non tutti sanno che Archer parte già svantaggiato, perché ha un punto debole: una donna giovane, bella, ma intoccabile. Lei è troppo per lui, eppure la vuole. Questa donna si chiama Ivy Emerson e… si, è la sorella di Gage! Ragion per cui lei è off limits, anche perché Archer non vorrebbe mai ritrovarsi con le palle appese ad un albero! I due si conoscono da quando erano ragazzini, dal momento in cui Archer ha cominciato a esser una presenza quasi fissa a casa Emerson per non stare coi suoi pessimi genitori (non vi ricorda un po’ Owen che scappava a casa dell’amico Wade?): finché lei era una giovincella non rappresentava un problema considerarla come una sorellina, ma ora che è sbocciata in tutto il suo splendore… lì, la situazione si fa più critica! Non riesce, in pratica, a frenare tutti quei pensieri sbagliati che il suo cervello (quale dei due cervelli?? XD) elabora.  


“Volevo stare con lei nel modo peggiore possibile” […] “Non voglio farle del male, perché glielo farei.” 

Ma ora c’è una scommessa in atto e bisogna vincerla, anche perché Matt ha aggiunto una clausola a questo patto: non vi dirò nel dettaglio di cosa si tratta, ma tenete a mente queste parole “Ivy è solo Ivy, non conta” (una frase insignificante? Ma quanto farà soffrire!). Ivy, presente anch’essa al ricevimento, è una designer d’interni che lavora per una delle migliori designer di San Francisco. Ha chiuso, di recente, una storia con un coglione ed ora, mentre osserva gli invitati e gli sposi, i suoi pensieri si fanno più cupi.  

Al contatto con lei, Archer non è da meno: seppur di mezzo ci sia questa scommessa idiota, non riesce a non pensare al fatto che lei potrebbe essere la sua eccezione, l’unica con la quale potrebbe crearsi non dico un futuro ma qualcosa di simile. Ma, durante il ballo, una risposta sgradevole di lui porta lei ad allontanarsi e a scappare fuori a prendere una boccata d’aria. E qui, signore, inizia la nemesi del nostro protagonista: complice le scuse, complice la notte, complice il nascondersi dalle donne che lo cercano, complice lo champagne… insomma, scatta un bacio 

“Ivy” […] “Mi dispiace”
“Per che cosa ti stai scusando?”
Culla il mio viso con le sue grandi mani calde e abbassa la testa, lo sguardo fisso sulla mia bocca per un lungo momento, senza fiato, prima che sollevi le palpebre, gli occhi scuri incontrano i miei.
“Questo”, sussurra appena prima di baciarmi. 

Potrà questo bacio cambiare le carte in tavola? Ma, soprattutto… si fermeranno solo al bacio? “Odio ammetterlo, ma Archer ha completamente scosso il mio mondo. Nessun altro uomo mi ha mai fatto venire in quel modo. O venire, punto” Quello che mi piace di questo libro sono i fraintendimenti: anche se tra i due c’è veramente quell’elettricità nominata prima, anche se si vogliono ma la paura di perdere una parte di sé li blocca sulla posto, anche se… tante cose insomma, ci sono sempre dei maledetti equivoci che portano lei ad allontanarsi da lui nel corso della lettura.  “Mi manca Ivy. Mi dispiace aver definito quello che è successo tra noi un errore.”  Avete presente quella canzone di Gianna Nannini che dice “Questo amore è una camera a gas, è un palazzo che brucia in città, questo amore è una lama sottile, è una scena al rallentatore, questo amore è una bomba all'hotel, questo amore è una finta sul ring, è una fiamma che esplode nel cielo, questo amore è un gelato al veleno”? Ecco, potrebbe essere la colonna sonora del libro! Ci sono situazioni altalenanti: momenti emozionanti seguiti da momenti “vuoti”, momenti di pace a cui fanno seguito momenti che potremmo definire di lutto! Si, lutto… perché, quando si ritrovano lontani, lei si comporta come una di quelle ragazzine che si siedono sul divano, con un occhio guardano i reality show e con l’altro il cellulare; Archer, invece, si tuffa sul lavoro e, nel frattempo, fa una retrospezione di sé chiedendosi in continuazione cosa c’è di sbagliato in lui. 

“Posso essere sincera?” chiede all’improvviso, distraendomi dai miei pensieri.
“Per favore. Con tutti i mezzi.”
Lei mi guarda, il suo sguardo diretto, la sua espressione seria. “Mi fai paura.”
Ottimo. Sentimento reciproco. “Non voglio fare quello che non vuoi.”
“Non è di quello che ho paura.” Lei espira rumorosamente. “Stare in tua presenza è come andare ad una corsa esilarante sulle montagne russe, e sono costantemente terrorizzata dal fatto che potrei cadere e tuffarmi verso la mia morte in qualsiasi momento.” 

Ecco. Montagne russe è l’espressione giusta. Il loro rapporto è come fare un giro, forse più di uno, su queste montagne: toccare il cielo con un dito per poi toccare il fondo. Ma toccheranno il fondo? Dopo l’ennesima fuga di lei, Archer la rivuole e usa CRAVE per riaverla nella sua vita. Ma durerà questa volta? O ci sarà un’altra fuga? Concludo, perché qui mi sto commuovendo se ripenso al finale! Forse non lo avete notato, ma non vi ho detto che lavoro fa il protagonista. Bè, la cosa è voluta perché altrimenti avreste capito cos’è CRAVE! E vi avrei spifferato anche altre cosette su Archer! Spero che la Newton, quando pubblicherà il libro il prossimo anno, mantenga il titolo originale. Una cosa che mi ha colpito? Archer non sarà Drew, Ivy non sarà Fable… ma quando leggi che LUI viene odiato e messo in difficoltà da suo padre e LEI non ha mai provato forti emozioni fisiche perché definita ‘frigida’ da uomini ignoranti, ti si apre una voragine nel petto e pensi ‘Monica Murphy, mi hai colpito e affondato… di nuovo!’ Se devo, invece, trovare un difetto, allora non mi resta che dire che il finale mi sembra un pochino frettoloso: per avere 120 pagine, non posso definirlo “libro” ma neanche “novella”…  Preferisco che, quando si tratti di trilogie e/o serie dove il primo libro ha il compito fondamentale di dare un’infarinatura generale della storia concentrandosi poi ad approfondirne una, sia minimo un 200 pagine. Sicuramente in “Torn” (#2, protagonista Gage) e “Savor” (#3, protagonista Matt) rincontrerò personaggi già noti, ma spero che in “Intoxicated” (#3.5) la Murphy si rifaccia di alcune mancanze precedenti.

Un abbraccio, Roby
BELLO



Qui trovate il 1° romanzo!!




Qui trovate il 2° romanzo!!




La serie ‘The Private Club’ è così composta:

Non posso fare a meno di te (Crave - The Private Club, #1)
Ti odierò fino ad amarti (Torn - The Private Club, #2)
Savor (The Private Club, #3)
Intoxicated (The Private Club, #3,5)



12 commenti:

  1. Quando leggo "milionario" si già che questi libro fa x me quindi questa serie nn posso farmela sfuggire. Nn vedo l ora.....

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  2. Ma chi sceglie le copertine ?????????? ASSURDA...
    Un ragazzino che avrà si e no 18 anni e perfino bruttarello.....
    se non avessi letto la tua recensione non avrei mai acquistato il libro.... Mah

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    1. Ciao Giorgia, hai ragione sembra la copertina di un Young adult!! Non è proprio adatta e lui è pure bruttino! Mi domando perché non abbiano lasciato la cover originale. Alcune volte succede che mantengano le stesse cover...

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  3. Il libro è molto molto carino...ma concordo con Roberta....il finale è troppo affrettato...
    Manca il confronto con Gage, mancano i giorni di tristezza di entrambi...insomma il finale è un pò troppo superficiale, ma altrimenti il libro è davvero piacevole !

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    1. Ciao Giorgia!! La Murphy mi piace molto ma questo romanzo non mi ispira più di tanto. Non so se leggerlo. Ma è così carino?

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    2. Ciao Greta ! il romanzo è scritto bene e le emozioni sono intense .... solo che alla fine lascia un pò di amaro in bocca per le troppe cose date per scontato e non raccontate !!! però essendo un libricino corto corto , per me vale la pena dedicargli una serata !!!
      A presto.

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    3. Esatto... piacevole x passare una serata!Concordo in pieno sul finale... 30pag in piu cosa cambiava!? Vict

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    4. Ragazze, questa volta passo. Ci sono altri romanzi che mi ispirano di più tipo l'ultimo della Tucker.

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    5. Non ho letto i primi due della Tucker, sono collegati fra loro o autoconclusivi ?
      Altrimenti quale bel libro mi consigliate ?
      Al momento sono poco ispirata.....

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