2 aprile 2014

Recensione: “Beautiful Stranger” di Christina Lauren


Il romanzo di cui vi parlo oggi si intitola Beautiful Stranger, ed è  il secondo episodio della famosa serie ‘Beautiful Bastard’ scritta a due mani dal formidabile duo Christina Lauren.  Trovo che questa serie abbia gli ingredienti perfetti che apprezzo di più in un romanzo di questo genere, combinando l’aspetto romantico con quello più piccante, pepato degli erotic romance, senza però risultare troppo trasgressivo e sconfinare nella volgarità.  


Questa volta abbiamo un altro protagonista su cui è incentrata la storia, un personaggio maschile altrettanto intrigante, decisamente molto interessante e di fascino. Un protagonista, Max Stella, noto playboy britannico con quell’accento che piace così tanto alle donne, nonché abile seduttore in grado di rivaleggiare con il nostro adorato Bennett Ryan.  Non altrettanto bastardo. Max  mi è apparso fin da subito un personaggio un po’ più mite di Bennett, un eroe più romantico, meno sfacciato e irritante. Proprio per questo mi sono subito affezionata a lui dal primo momento che è entrato in scena. Max e Bennet  erano amici fin dagli anni del College, ma nel corso degli anni si sono persi di vista. A differenza del precedente romanzo, questa volta la storia ha un’ambientazione totalmente diversa; siamo catapultati nella sfavillante New York City. La Ryan Media Group, la società di cui è a capo  Bennet, ha da poco aperto un nuovo dipartimento finanziario nella Grande Mela, e ha una nuova collaboratrice, Sara Dillon. Sara, la protagonista, che avevamo già avuto modo di conoscere nel precedente romanzo, era la migliore amica di Chloe, la futura moglie di Bennett.  
 
Sara ha deciso di porre fine alla sua vecchia vita ormai collassata e di staccare  la spina per dare un taglio netto al suo passato. In una sola settimana ha lasciato la sua casa a Chicago, il fidanzato infedele e si è trasferita in un altro stato per ricominciare da zero. Ora è di nuovo single con nuove prospettive di fronte a se, e intende vivere pienamente la sua nuova vita non rinunciando più a nulla. Dopo un vita trascorsa a controllarsi, sempre attenta a rispettare regole e  formalità, Sara sente che è arrivato il momento di ricercare un po’ di evasione, facendo emergere  la sua essenza e   liberando ogni sua inibizione. E’ arrivato il momento di lasciarsi andare, abbandonarsi,  non porsi più limiti, e, per una volta, concentrarsi soltanto su se stessa. Di concentrarsi sui suoi desideri, sulle proprie necessità e dare libero sfogo alle proprie fantasie. Troppe volte la sua esistenza è dipesa da qualcuno, troppe volte si è fatta influenzare dagli altri. Quando arriva a New York, trova subito ad attenderla le sue vecchie amiche che hanno organizzato una serata fra donne per darle il benvenuto. E’ in una discoteca affollata di New York che Sara vede per la prima volta il ‘Beautiful Stranger’. Max calamita subito la sua attenzione su di lui, seguendola come un predatore nell’ombra del locale, non perdendola mai di vista.
 
Sotto lo sguardo di quello sconosciuto, Sara si sente incendiare la pelle, ribollire il sangue e divorata da quegli intensi occhi neri che la fissano con insistenza.  La chimica che si scatena fra di loro è quasi istantanea, e riaccende immediatamente desideri e fantasie che Sara non pensava di possedere.  Complice l’aiuto di qualche bicchiere di troppo, quella sera si ritrova a vivere la notte più bollente ed  eccitante da quando è al mondo e, dopo tanto tempo, si sente finalmente VIVA.  Lei non è mai stata incline a questi comportamenti, non ha mai osato così tanto. Non avrebbe mai pensato che si sarebbe spinta a tal punto da abbandonarsi a una notte di follia facendo sesso  con un perfetto sconosciuto; eppure è successo. Ma entrambi non sanno che quell’incontro di una notte cambierà per sempre le loro vite. Quella notte ha cambiato qualcosa dentro di loro, è scattato qualcosa che entrambi non sanno spiegarsi e non hanno mai sperimentato. In qualche modo si è creato un legame invisibile. E’ scattata una scintilla,  una consapevolezza di voler di più da quell’incontro di una notte, da indurli a volersi incontrare nuovamente. Ma quando questo avviene, Sara non è ancora pronta per buttarsi a capofitto in una nuova relazione, ad impegnarsi così presto.
 
Le sue ferite sono troppo recenti. Per questo motivo fa a Max una proposta inaspettata: una relazione senza legami, una relazione in cui sarà lei a dettare le regole e ad avere il controllo della situazione. Prendere o lasciare. Max accetta. E qui mi fermo. Sara è un’eroina a cui mi sono subito affezionata. E’ una giovane donna che non ha ancora preso coscienza di se stessa e della propria femminilità. E’ sempre stata repressa, soffocata, schiacciata da qualcuno che ha preso delle decisioni al suo posto. Da una famiglia troppo autoritaria e da Andy, il suo ex fidanzato, che l’ha usata per arrivare ai suoi fini, ma a cui non importava nulla di lei. Queste esperienze così negative  non le hanno  permesso di crescere  avendo fiducia in se stessa e del proprio valore. Non è mai emersa la vera Sara.  Ma chi è veramente Sara? Sara è una donna piena di vitalità, che sogna di avere una vita da persona libera e indipendente. Per  la prima volta con Max si sente realmente donna, una persona matura, responsabile, adulta.
 
Una persona che può piacere. Con Max non ha il timore di esternare i propri desideri, le fantasie. Stando con lui,  a poco a poco, affiora la sua vera personalità. Emerge la sua parte femminile che  inizia ad esplorare la propria sensualità, scoprendo un mondo sconosciuto, sperimentando una passione che non pensava di possedere. Ed è felice, veramente felice. Spesso il desiderio di Sara di testare i propri limiti e  di trasgredire le regole sono così estremi che la spingono a momenti di esibizionismo. Max, d’altro canto, è   in adorazione e sempre più coinvolto da quella donna che non smette mai di stupirlo e di sorprenderlo; lui non può far a meno di accondiscendere  ad ogni sua richiesta. Anche quella più bizzarra, sopra le righe, come catturare quei momenti così intimi con il cellulare per il piacere di fare qualcosa di trasgressivo. A un certo punto lui mi ha fatto quasi pena, perché è evidente che ci tiene a lei, e il loro rapporto si sta tramutando in qualcosa di profondo. Max vorrebbe farle capire che non servono stravaganze, situazioni estreme, per mantenere vivo un rapporto e alimentare la passione che già condividono. Anche la normalità può rendere appagante un rapporto, può bastare per tenere legate due persone. L’importante è avere trovato la persona giusta, con cui c’è affinità. La persona che è disposta a posporre le sue necessità alle tue pur di vederti sorridere, di renderti felice.  La persona che ti vuole così come sei  senza dover  ricorrere ad artifici e stravaganze per ravvivare ogni giorno la relazione.
 
 
MOLTO BELLO
 
 
 Vi interessa questo romanzo? ...potete trovarlo qui!
 
 
 
 
 
 
 
 

4 commenti:

  1. Io sto finendo di leggerlo in lingua, ma lo trovo decisamente meno potente del primo▬BB non lo batte nessuno ♥

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    1. Bennett è decisamente un personaggio più 'tosto' del protagonista di Beautiful Stranger, ma io preferisco gli uomini come Max. Max è più un romanticone, inutile negarlo....g

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  2. Io ho letto Beautiful Bastard però all'inizio non l'ho apprezzato particolarmente perché c'erano scene di sesso in ogni pagina e un pò mi ha dato fastidio, ma poi ripensandoci come libro non era male. Ora sono curiosa di leggere questo.

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    1. Sono d'accordo con te, nel precedente romanzo c'erano troppe scene di sesso, qui molto meno. Le nostre scrittrici avevano un po' esagerato. Questa volta le autrici si sono focalizzate molto di più sulla storia...A mio parere in questo libro prevale la componente romantica rispetto a quella erotica. Io ti consiglio di leggerlo, dopo dimmi cosa ne pensi. Non dimenticarti. Un abbraccio, greta

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