10 febbraio 2014

Recensione in anteprima: “Nudo d’autore” di Raine Miller …La trilogia dei sensi


Oggi sono qui per parlarvi dell’ultimo romanzo che ho letto, il primo capitolo di una nuova trilogia erotica, “La Trilogia dei sensi”, opera della scrittrice americana Raine Miller, nonché il suo romanzo d’esordio. “Nudo d’autore”, questo è il titolo della versione italiana di “Naked”, uscirà fra pochi giorni in libreria (il 13 febbraio) ma, avendolo già letto in inglese, ho voluto anticiparvi la mia recensione.


“Nudo d’autore” è uno di quei romanzi che non saprei dire se mi sia realmente piaciuto. Mi è mancato qualcosa. Questa sensazione non è legata alla brevità della storia di cui ero consapevole.  Spesso mi è capitato di leggere romanzi che in poche pagine sono riusciti a condensare una storia impeccabile, quasi perfetta. Non soffermandomi ad analizzare alcune analogie, peraltro molto evidenti, con altri romanzi letti in precedenza, focalizzerei l’attenzione sulla struttura del romanzo. E’ un libro ben scritto e molto scorrevole ma alcune parti potevano essere maggiormente approfondite, meglio sviluppate; invece risultano frettolose, sbrigative. In certi punti la storia è troppo prevedibile ma non per questo ti annoia. Non sono riuscita ad instaurare la giusta connessione con i protagonisti, in particolare nella prima metà del romanzo; questo non mi ha consentito di visualizzare i loro volti e di entrare perfettamente in sintonia con i personaggi. Di conseguenza la loro storia non mi ha pienamente coinvolta. 
 
Il romanzo è ambientato a Londra nel 2012. La città è in pieno fervore e in attività per i preparativi dei giochi Olimpici che stanno per avere luogo. Ethan Blackstone, il protagonista, è un personaggio di spicco nell’ambiente londinese, è il proprietario di una importante società che si occupa di Sicurezza: la Blackstone Security. L’ambito di operatività della sua società riguarda sia il privato che l’ambiente governativo, e, spesso, si trova a dover proteggere personaggi importanti del governo britannico. Nel suo lavoro è estremamente bravo perché, come afferma lui stesso, se non lo fosse, la gente morirebbe. Possiamo percepire la sua voce soltanto nelle prime pagine del prologo, mentre l’intero romanzo è narrato dal punto di vista della protagonista. In quelle poche righe, in cui Ethan prende la parola, ci racconta come è cambiata la sua vita. E’ stata una telefonata, la richiesta di un vecchio amico, incontrato anni  prima a una partita di pocker, di  proteggere la giovane figlia, a creare scompiglio nella sua vita. Ethan non avrebbe accettato se non avesse visto la foto della giovane. Una sola foto, il corpo nudo di una donna; una bellissima donna che ha stravolto interamente il suo mondo. La ragazza del quadro è Brynne Bennet. Brynne è Americana e si è trasferita a Londra per frequentare gli studi universitari e specializzarsi in Arte Conservativa.

Per guadagnare denaro extra, fa la modella per un amico artista. In quell’immagine che la raffigura, appare quasi completamente nuda; l’unica parte coperta è la sua femminilità. Ma non c’e nulla di pornografico nel suo ritratto. Il termine corretto per definirlo è “nudo d’autore”. L’incontro tra i due protagonisti avviene una sera, durante un party nella Galleria per la presentazione del quadro per il quale è già stato trovato un acquirente. E’ un uomo bellissimo che non sembra riuscire a distogliere lo sguardo da lei durante la serata. Capelli neri, occhi di un blu penetrante, dietro quel completo così impeccabile trasuda sensualità. E’ Ethan l’uomo interessato a lei, e si trova alla galleria per incontrarla. Dal primo momento in cui l’ha vista Ethan si è sentito subito attratto e non è più riuscito a starle lontano; non sembra neppure riuscire a perderla di vista per un istante. Ma a quanto pare l’attrazione è reciproca.  Proprio quella sera lui la segue per le strade di Londra e le offre un passaggio fino a casa. Inspiegabilmente Brynne accetta e da quell’istante le loro vite saranno intrecciate dando vita a una vorticosa relazione infuocata. Fin da subito Ethan mi è parso un personaggio molto intrigante e, con la sua spiccata personalità, tiene le redini del racconto. E’ un uomo estremamente sicuro di sé, molto diretto, che per natura tende ad aspirare al controllo, essendo abituato nel suo lavoro ad assumere il comando. Non riesce a reprimere l’istinto protettivo e quel forte senso di territorialità che lo domina, eppure non prevarica mai la personalità della protagonista. E’ sempre pronto ad ascoltarla, sa essere romantico quando lo desidera. Brynne, al contrario, è un personaggio meno incisivo. In realtà anche lei sa ciò che vuole, e vuole Ethan. Brynne non si trova a Londra per una pura casualità, ma per una ragione specifica. E’ il motivo per cui ha lasciato la sua terra e si è allontanata da San Francisco. Un motivo che ci tiene nascosto.  

Nel complesso “Nudo d’autore” è un romanzo che non mi è dispiaciuto ma è uno  di quei libri che non mi ha lasciato molto. Ciò che ho maggiormente apprezzato è lo stile molto raffinato della scrittrice. Probabilmente questo è un suo tratto distintivo.  Il libro è incentrato sulla storia d’amore fra i due protagonisti, e i personaggi secondari rimangono quasi sempre nell’ombra. Durante il percorso di approfondimento della loro relazione non ci sono situazioni di grande tensione o ostacoli che possano intralciare il loro rapporto. Fin da subito si intuisce che non ci saranno momenti di estremo erotismo o scene di BDSM pensate volutamente per scioccare il lettore. Il linguaggio della Miller è molto pacato, non aspettatevi alcun “dirty talking” da parte del protagonista. La scrittrice è molto brava nel descrivere i momenti di passione, l’attrazione che li lega. Ma in tutto il romanzo spicca la componente romantica. C’è tanto romanticismo negli atteggiamenti del protagonista maschile, sempre pronto a coccolare, abbracciare la protagonista con gesti incredibilmente dolci e pieni d’affetto. Il libro si conclude con un finale cliffhanger, ma non è brutale come in altri romanzi. Ora non mi resta che leggere il seguito per sapere come andrà a finire la loro storia.
 
 
BELLINO +++
 

15 commenti:

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    1. Ciao Chiara, se deciderai di leggerlo sono molto curiosa di sapere cosa ne pensi... Ti aspetto qui sul blog. Un abbraccio. Greta

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    2. Ho deciso! No... troppo dolce per me xD ^_^

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  2. Sono indecisa......ma alla fine so che lo leggerò! :-)

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    1. Ciao Mor, vedo che anche tu, come Chiara, sei indecisa. Se può aiutarti...penso che questo libro sia molto meglio di tanti romanzi erotici che vengono pubblicati negli ultimi tempi. Non so se l'hai notato, ma non recensisco spesso erotic romance.La scrittrice non perde mai di vista la storia. A presto, greta

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  3. Lo leggerò, dopo aver letto la tua bella recensione sono troppo curiosa!!! A parte l'onnipresente David Gandy a dare il volto al protagonista ( sono una delle poche donne sulla terra a trovarlo bello ma non attraente!!) la caratterizzazione del personaggio maschile mi piace! Baci Cecilia

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    1. Cecilia!! Mi è sfuggito il motivo per cui il protagonista del romanzo sia associato al volto di DG. Non sei l'unica a non trovarlo particolarmente bello. Come ho scritto nella recensione, non sono riuscita a dare un volto ai personaggi del libro ma, se cercassi di farlo (obbligandomi a fare una scelta), non assocerei il viso di DG a quello di Ethan. DG ha più uno sguardo da furbetto e..... Ethan è un personaggio maschile estremamente positivo. Un abbraccio, greta

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  4. Bellissima recensione! Lo leggerò senza dubbio, anzi già ordinato

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    1. Ciao Rita, fino all'ultimo sono stata indecisa sul giudizio da attribuire a questo romanzo. Ho aspettato a pubblicare subito la recensione... poi è successo "qualcosa" che mi ha fatto decidere. A presto, G

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  5. Cara Greta,
    La tua pur bellissima recensione non è bastata a convincermi a leggere questo romanzo. Ci sono in particolare due aspetti che mi inibiscono: il primo, il fatto che tu abbia sottolineato che ripropone il ripetersi di alcuni cliché, il secondo, che il protagonista, Ethan Blackstone ha il volto di David Gandy!! Concordo con Cecilia ed anzi, io sono ancora più drastica....Non lo sopporto e non lo trovo personalmente né bello né affascinante...!!!
    Perciò....passo, no grazie.
    Un abbraccio,
    Lavinia

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    1. Ciao Lavinia,
      ti ringrazio. Ti faccio notare che ho semplicemente accennato la presenza di alcuni cliché spesso frequenti nei romanzi di questo genere. Ormai in quasi tutti gli erotic romance troviamo qualche somiglianza. A parte "Night Owl", non mi viene in mente nessun altro romanzo che si distingua. Dimenticavo la safeword, in questo romanzo non aveva ragione di esistere (Waterloo). Riguardo a DG... sono pienamente d'accordo con te e Cecilia. Un abbraccio, greta

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  6. lo leggerò!
    ps: DG a me non piace tanto!
    Ciaooo!

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    1. Ciao America, vedo che la lista di chi non trova particolarmente bello DG di sta allungando.... G

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  7. Son curiosa, anzi molto curiosa quindi penso proprio che lo leggerò.
    David Gandy non sarà bello ma è tanto affascinante !!!! ^^
    Ciao

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    1. Ciao MissGabrielle, a quanto pare DG non lo trova bello nessuno (nessuna lettrice del blog... puntualizzo). Ma se ha tutto successo ci sarà pure un motivo!!! Un saluto, greta

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