8 novembre 2013

Anteprima recensione: ... “Losing it. Credevo che il cielo fosse azzurro” di Cora Carmack

Oggi vi parlerò dell’ultimo romanzo che ho letto: “Losing it. Credevo che il cielo fosse azzurro”, il grande successo di Cora Carnack. E’ un libro che recensisco in anteprima e potrete leggere in italiano grazie a Edizioni Anordest. Il titolo originale è “Losing it” ; continuo a non comprendere la frase successiva che completa il titolo della versione italiana. Resta un mistero, o probabilmente non ho colto il significato di questa frase all’interno del romanzo. “Losing it” è un libro che mi è piaciuto molto, uno di quei romanzi che, dopo averlo letto, ti lascia quella sensazione di buon umore e ti sprona a pensare in positivo. Riflettendo su questo romanzo mi vengono in mente tre aggettivi: dolce, frizzante, ironico.
 
 Proprio così, “Losing it” è una spassosa commedia romantica, spumeggiante e carica di humor, che ti strappa più di una fragorosa risata. La Carmack ha dichiarato di divertirsi  a mettere i protagonisti dei suoi romanzi in situazioni imbarazzanti per vedere, da spettatore esterno, come riusciranno a districarsi in quelle situazioni e, più che altro, ad uscirne. E’ proprio quello che accade alla protagonista, Bliss Edwards. Bliss è una giovane donna che nella vita studia recitazione. In realtà non ha le idee molto chiare; non ha ancora deciso se affrontare il palcoscenico o mantenersi dietro le quinte, occupandosi della parte organizzativa. Caratterialmente è una persona un po’ timida, insicura ed eternamente indecisa. Questa sua insicurezza la rende un pò goffa in tante situazioni, in particolare con i ragazzi.
 
Bliss, a 22 anni, è ancora vergine; non che abbia scelto di esserlo per motivi legati alla religione o perchè sia fermamente convinta che per andare a letto con un uomo si debba aspettare il matrimonio. Il problema è che Bliss è sempre un troppo intimidita e imbarazzata quando nelle vicinanze c’è un uomo. Come dice la sua migliore amica, Kelsey, ha una mente troppo analitica, un cervello  iperattivo; ogni tanto dovrebbe sforzarsi di agire in mondo più impulsivo. Bliss non vorrebbe essere vergine (questo sua condizione la fa sentire poco adulta)  ma, nello stesso tempo, non vorrebbe neppure fare sesso con qualcuno. Solo sentendo pronunciare quella parola arrossisce come un’adolescente. Eppure ha deciso e non vuole più rimandare. E’ arrivato il momento di affrontare la situazione e di “losing it” … perdere la verginità.
E’ solo questione di trovare l’uomo giusto, non da sposare naturalmente, ma un uomo che le faccia ribollire il sangue. E così entra in scena il protagonista maschile, Garrick. Biondo, aitante, spalle larghe, viso angelico e due penetranti occhi azzurri. Lui potrebbe andar bene. Bliss pianifica ogni cosa. Torna a casa con lui la sera stessa in cui lo incontra in un locale e, complice un piccolo aiutino dell’alcool per trovare il coraggio, si sente pronta per arrivare fino in fondo. Chi si sarebbe mai aspettato che nel momento cruciale, con Garrick nudo nel proprio letto, Bliss avesse un  ripensamento?
 
AMLETO
E così entra in scena Amleto. Vi starete chiedendo chi sia costui. Amleto è il suo gatto, il gatto (in un primo momento) immaginario di Bliss. E’ la scusa più strampalata che le sia venuta in mente per uscire da quell’impasse. Comunque sarebbe tutto risolto se Garrick sparisse completamente dalla sua vita, se non lo rivedesse mai più. Ma Garrick, in realtà, è Mr. Taylor, il suo nuovo insegnante di teatro  e, evitare di vederlo, di incontrarlo, è praticamente impossibile.  A questo punto non vi svelo oltre. Posso anticiparvi che tutto romanzo procede su questi toni, e la componente umoristica ha sempre il sopravvento. Bliss è un  personaggio a cui ti affezioni fin dalle prime pagine; così vivace, casinista, spontanea e genuina. Durante la narrazione assistiamo alla sua crescita, una metamorfosi graduale in cui Bliss prende coscienza delle proprie capacità e delle proprie qualità. Ad aiutarla a superare le sua paure, le insicurezze sarà proprio la vicinanza di Garrick. Garrick Taylor, oltre ad essere bello, è il tipo di uomo che molte donne vorrebbero avere al proprio fianco. E’ leale, comprensivo, sempre pronto a confortarla o infonderle quell’appoggio di cui Bliss ha bisogno per trovare il coraggio di affrontare ogni situazione.
 
Garrick, a differenza di Bliss, è una persona che ha le idee molto chiare. Sa cosa intende fare nella vita e, ben presto, capisce che la vuole al proprio fianco. Sarà disposto a rischiare anche il proprio posto di lavoro pur di starle vicino e di frequentarla. Del romanzo ho anche apprezzato l’ambientazione. Bliss non è ancora approdata al mondo del teatro vero e proprio, è nella fase formativa. Sta seguendo dei corsi, a livello universitario, che comunque rispecchiano il futuro che si prospetterà una volta laureata. E’ un mondo fatto di audizioni e di performance teatrali. E’ un settore che personalmente mi è estraneo ma che ho trovato interessante scoprire. Fra una rappresentazione e l’altra, recitando la parte di Fedra del mito di Seneca, Bliss rivelerà le proprie qualità di attrice. Qualità già presenti in lei ma eclissate dalla propria timidezza, dalla propria insicurezza.

“Losing it” è una lettura piacevole non troppo impegnativa. E’ un romanzo che non spicca per la sua originalità o una di quelle letture che definirei indimenticabili. E’ un libro che, tuttavia, mi è piaciuto parecchio. Ho apprezzato la sua semplicità, con una scrittura sciolta e scorrevole. E’ un romanzo a cui non riesco a trovare un difetto, un libro che consiglio a tutti coloro che cercano una lettura piacevole per trascorrere qualche ora si sano divertimento.Vi ricordo che si tratta di una storia autoconclusiva, pur facendo parte di una serie. Infatti, i romanzi successivi vedono come protagonisti i due migliori amici di Bliss: Cade e Kesley. Recentemente la scrittrice ha pubblicato una novella, un ulteriore racconto che focalizza l’attenzione su Bliss e Garrick, in una sorta di dopo epilogo. Dubito che verrà pubblicata tradotta in italiano. Le novelle non vengono mai prese in considerazione dalle case editrici, neppure cogliendo l’opportunità di raggrupparle in un’antologia.

 

La serie è così composta:

 
1.0 - Losing it. Credevo che il cielo fosse azzurro (Losing it) - esce il 12 dicembre
1.1 - Keeping her (novella)
2.0 - Faking it
3.0 - Fading it
 
 
 
BELLO
 
 

 
 

8 commenti:

  1. Lo leggerò sicuramente ..grazie Greta.

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  2. Ciao cris, "Losing it" è romanzo proprio carino ... Quando lo avrai letto, sono curiosa di sapere cosa ne pensi.

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  3. Wow, non vedo l'ora di leggerlo! grazie Greta!

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  4. voglia, voglia voglia d leggerlo! Non vedo l'ora!

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  5. Dopo questa recensione ho ancora più voglia di leggerlo.. soprattutto la scena di Amleto e farmi quattro risate xD

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  6. Ciao ragazze, non mi aspettavo un romanzo così delizioso. "Losing it" è una lettura leggera, spassosa, uno di quei romanzi scacciapensieri. Ogni tanto ne abbiamo bisogno ...

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  7. Ottima recensione :)
    Vorrei chiederti come mai l'ebook non si trova?

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    1. Ciao Anonimo, purtroppo la versione e-book non è ancora uscita. Appena la casa editrice confermerà la pubblicazione in formato digitale ve lo comunicherò. G

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