18 ottobre 2013

Recensione: in anteprima la recensione di “Piacere estremo” (Beauty from Pain) di Georgia Cates …

Ci sono alcuni romanzi che hanno un fascino indescrivibile e, senza rendertene conto, ti ritrovi coinvolto in un vortice di emozioni sempre più intense e tangibili. Pagina dopo pagina ti accorgi di essere profondamente  immerso nella lettura, quasi ipnotizzato dalle frasi che ti scorrono davanti agli occhi, al contempo magnetiche e stimolanti. Per qualche strana ragione, che non riesci a spiegare, non puoi fare a meno di distogliere lo sguardo, neanche per un secondo. Non bastano le parole di una recensione per descrivere i brividi e le forti emozioni che hai provato. Purtroppo è anche molto frequente il caso opposto. Spesso mi capita di imbattermi in libri che, al contrario, si rivelano una completa delusione. Anche in questa occasione, gli aspetti negativi possono comunque fungere da stimolo per formulare una critica costruttiva. Nel bene o nel male hai sempre qualcosa da dire. La difficoltà nasce quando sei nel mezzo. “Piacere estremo” è un romanzo che non saprei dire se mi sia piaciuto oppure no; l’ho trovato poco incisivo. Prima di addentrarmi nella storia ci tengo a sottolineare che, come ho già evidenziato nell’anteprima, il titolo italiano è del tutto fuorviante;  non si tratta assolutamente di un erotic romance ma di un romanzo contemporaneo.


 “Beauty from Pain” è un libro con  un’ambientazione un po’ diversa, oserei dire insolita. Siamo in Australia e la storia si alterna fra Sydney e Wagga Wagga.   La protagonista, Laurelyn Prescott, è una giovane musicista americana per la prima volta in visita in un altro continente, per accompagnare  Allison, la sua amica, che deve  far visita al fratello. Laurelyn è ancora un po’ frastornata per il lungo viaggio, ma è consapevole che questa breve parentesi lontana da casa potrà aiutarla a superare la recente delusione sentimentale. Blake Phil, l’uomo di cui pensava di essere innamorata, è sposato. La loro relazione è stata soltanto una farsa. Qui in Australia ci sono mille occasioni per distrarsi, per cercare di dimenticare. Ben, il fratello di Allison si sta specializzando nel campo della viticoltura e ha contatti con gli ambienti più facoltosi di Sydney. E’ così che Laurelyn si ritrova invitata a un party e, in questa occasione, incontra il protagonista maschile: Jack Harry. Jack McLachlan è un magnate del settore vinicolo; gran parte delle piantagioni di tutta l’Australia sono di sua proprietà. Questo aspetto, oltre alla sua avvenenza, lo rendono un facile bersaglio delle complicazioni amorose. Le donne sono attratte dalla sua ricchezza e farebbero di tutto per incastrarlo.  E’ per questo che non instaura mai relazioni a lungo termine. Ha soltanto storie passeggere di poche settimane, che non lo coinvolgono mai sentimentalmente.

Quando Jack si avvicina a Laurelyn non le rivela la sua vera identità. Non la rivela a nessuna donna con cui inizia una storia. Pur non conoscendola, ha la sfrontatezza di farle una proposta che la lascia senza parole: le propone una relazione della durata di tre mesi, il tempo di permanenza di lei in Australia,  con la promessa di regalarle i momenti più belli e entusiasmanti di tutta la sua vita. E quando il periodo sarà concluso cosa accadrà? Ognuno tornerà per la propria strada. Credete che ciò possa realmente accadere?  Devo ammettere che, subito dopo la proposta iniziale, mi sarei aspettata l’insorgere di tutta una serie di contrasti fra i due protagonisti e non una capitolazione quasi istantanea. La loro relazione si evolve troppo repentinamente, fin dai primissimi incontri, e  si istaura, senza che il lettore abbia modo di rendersene conto, un grado di intimità che mi è sembrato poco credibile dopo un tempo così breve.  Non ci sono tensioni, non c’è alcun contrasto. Lachlan e Laurelyn sembrano conoscersi da sempre, la loro complicità è quasi immediata.

Questo particolare è l’aspetto che mi ha maggiormente infastidito nella prima parte del romanzo, al punto che  ho trovato il racconto poco realistico. Nella  prima metà la storia procede molto lentamente e senza colpi di scena. Non accade quasi nulla. Mentre leggevo mi sono ripetutamente chiesta se l’obiettivo della scrittrice fosse di scrivere un erotic romance. Insomma un romanzo erotico con il classico protagonista maschile, maschio alfa e ricchissimo che, per riempire i vuoti della propria esistenza, stringe relazioni con le donne, mantenendosi cinico, freddo e distaccato. Se questo era l’obiettivo  dell’autrice, non è proprio riuscita nel suo intento. Jack Harry mi è sembrato, fin da subito, un gran tenerone, e non è mai riuscito a mascherare, a noi lettrici scaltre e smaliziate, questo lato del suo carattere. Solo dalla metà in poi il romanzo subisce un cambiamento. In questa fase del racconto si concentrano tutti gli avvenimenti significativi e i personaggi risultano maggiormente caratterizzati. Ormai ci siamo abituati a loro e tutto ci sembra più naturale.

La temperatura del romanzo non è mai molto elevata; nella seconda parte ci sono alcune scene che innalzano il livello di sensualità che, comunque, non raggiunge mai le vette tipiche di un erotic romance. Mi riferisco a una scena in particolare: quella della lap dance. La protagonista si diverte a stuzzicare Jack Harry in una danza sensuale fra le mura della sua residenza. Sì avete capito bene, Jack ha fatto installare, nella propria villa, un palo per poter ammirare, da vicino, Lauralyn nel suo allenamento per mantenersi in forma.
In conclusione “Beauty from Pain” è un romanzo che mi ha lasciata un po’ perplessa. Sono ugualmente curiosa di leggere il seguito, “Beauty from Surrender”, per vedere se la scrittrice riuscirà, questa volta,  a mantenere vivo l’interesse del lettore nell’arco di tutto il racconto come nella parte conclusiva del romanzo.
 

 
La serie “Beauty” è così composta:

1- Piacere estremo (Beauty from Pain)
2- Beauty from Surrender           
3- Titolo ancora da definire



BELLINO



 

5 commenti:

  1. Sono molto curiosa di leggerlo ^_^ Complimenti per la recensione!

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    1. Ciao Rita, mi fa piacere che ti sia piaciuta la recensione.Dopo aver concluso il romanzo ero decisamente poco ispirata ... Ma ci sono riuscita anche questa volta. A parte gli scherzi, è un romanzo carino.

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  2. Devo dire che mi incuriosisce questo romanzo... Quando dovrebbe uscire?

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    1. Ciao RainBookMark, benvenuta nel blog. Purtroppo non so ancora dirti la data precisa, posso anticiparti che uscirà a marzo dell'anno prossimo. Nel post precedente, l'anteprima, puoi trovare altre informazioni utili che ti possono interessare ...

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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